Miglioramento Marginalità

Il miglioramento della marginalità è un concetto storicamente legato da un lato all’attività commerciale (vendere di più e meglio, con miglior fatturati, nuovi mercati…), ma oggi è legato sempre di più anche alla gestione interna dell’azienda.

Perché è fondamentale un’attività di questo tipo ai nostri giorni?

Perché è impensabile operare sul mercato globale concentrandosi solamente sullo sviluppo commerciale attraverso semplici logiche di prezzo. Il mercato (a parità di qualità) non è più disposto a pagare “le nostre” inefficienze interne, in particolar modo i mercati esteri.

Oggi ogni progetto di crescita e di internazionalizzazione sostenibile, deve passare attraverso:

  • un puntuale controllo di gestione economico dell’azienda e dei suoi vari settori;
  • una pianificazione dei flussi finanziari a breve, medio, lungo termine;
  • un’equilibrio nella ricerca e utilizzo di fonti di finanziamento (linee di credito, finanziamenti, equity);
  • un modello organizzativo aziendale (risorse umane e politiche retributive incentivanti, processi e procedure interne adeguate alla crescita, sistemi informativi adeguati alla gestione di tutti i reparti aziendali) efficace ed efficiente per la sostenibilità della crescita

 

ALTRI SERVIZI A&D CONSULTING:

CONTROLLO DI GESTIONE

E’ l’insieme delle attività operative che nell’ambito delle strategie definite, sono organizzate e coordinate fra loro affinché la Direzione si assicuri che il patrimonio e tutte le risorse materiali ed immateriali dell’Azienda, siano acquisite ed impiegate in modo efficace ed efficiente per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Le aree di intervento sono:

  • Analisi della redditività: anali dell’andamento economico dell’Azienda per la diagnosi dello stato di salute e della sostenibilità dello sviluppo
  • Budgeting e Rolling Forecast: introduzione in modo progressivo e sulla base delle caratteristiche della singola realtà dello strumento che traduce in “numeri” le linee guida, gli obiettivi e le responsabilità definite dalla - Direzione. Budget come strumento di previsione ed indirizzo, oltre che sistema per diffondere gli obiettivi all’interno della struttura. Rolling Forecast come evoluzione per mantenere un orizzonte temporale costante (es. 12 mesi).
  • Reporting: progettazione e implementazione di sistemi per la raccolta e la sintesi dei risultati dell’attività di controllo per l’analisi periodica dell’andamento aziendale complessivo, del costo ed efficienza delle diverse aree organizzative, del costo e della redditività dei prodotti o commesse, delle aree commerciali, del grado di utilizzo degli impianti, del costo e rendimento dei reparti produttivi.
  • Costi di produzione e formulazione proposte di listino: individuazione, rilevazione controllo dei costi di prodotto, definizione dei criteri per la formazione dei prezzi e supporto alla direzione commerciale nelle definizione dei listini.
  • Simulazioni “What if?” del progetto aziendale: ipotizzare scenari futuri sulla base di differenti variabili commerciali, economico-finanziarie, produttive.

FINANZA

La Finanza ed i Flussi finanziari in genere sono la sintesi, spesso sottovaluta, del valore finale aggiunto creato dall’Impresa, quindi devono essere sempre e costantemente stimati, programmati e consuntivati con la stessa intensità delle informazioni commerciali, produttive ed economiche.

I punti di intervento sono:

  • Analisi e soluzioni mirate al reperimento di capitali e linee di credito funzionali alla corretta sostenibilità di progetti di crescita e/o internazionalizzazione
  • Analisi quantitativa, qualitativa ed andamentale dell’Azienda per conoscere il merito creditizio e delineare un percorso di miglioramento
  • Analisi e soluzioni per risolver situazioni di stress finanziario dovute ad eccessivi livelli di indebitamento
  • Progetti di gestione tesoreria e programmazione finanziaria a breve e medio termine per una gestione quotidiana proattiva, e non passiva, dei flussi finanziari operativi dell’impresa

PASSAGGIO GENERAZIONALE

Rappresenta il cambio di modello organizzativo più problematico, fino al 2012 solo il 31% delle imprese familiari riesce a passare alla seconda generazione, solo il 15% alla terza (dati Infocamere).

E’ un processo pluriennale dove per garantire la continuità competitiva dell’impresa ed evitare conflitti fra gli eredi, è necessario pensare al nuovo modello organizzativo, pianificare il passaggio di consegne, introdurre processi e procedure aziendali, formare le risorse umane di riferimento. I fattori critici di successo sui quali interviene A&D, oltre agli aspetti giuridici e fiscali, sono pertanto legati ad aspetti organizzativi e gestionali quali:

  • Accentramento poteri dell’Imprenditore e propensione alla delega
  • Dinamicità del settore / mercato, tecnologie impiegate, know-how…
  • Esistenza di conflittualità anche potenziale tra eredi
  • Ingresso progressivo della 2° generazione
  • Capacità, esperienze, ruolo ed aspettative della nuova generazione
  • Progetti di formazione mirata
  • Valutazione dei primi livelli / collaboratori già in Azienda
  • Affiancamento competenze consulenziali esterne
  • Presenza in progress di altri manager

ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Crescita o situazioni di palese inefficienza, significano spesso migliorare o ridefinire i modelli organizzativi e di funzionamento delle imprese e delle persone.
I nostri progetti di riorganizzazione aziendale hanno l’obiettivo di affiancare l’azienda offrendo soluzioni mirate ed in grado di ridurre lo stress che tali cambiamenti producono.

Le aree di intervento sono:

  • Organigramma Aziendale e definizione Job Description
  • Analisi, revisione e soluzioni migliorative dei processi – procedure
  • Analisi e soluzioni per risolver situazioni di stress finanziario dovute ad eccessivi livelli di indebitamento
  • Analisi valutazione ed implementazione dei sistemi informativi
  • Politiche retributive variabili ed incentivanti con piani di risultato e predi di produzione – produttività
  • Analisi valutazione ed implementazione dei sistemi informativi
  • Percorsi interni per l’ottenimento e mantenimento della Qualità UNI EN ISO 9001-2008

METODOLOGIE

  • Check-Up e definizione obiettivi con la Direzione, stesura progetto di intervento con fasi, tempi e budget costi
  • Planning attività e risultati, report e feed-back direzionali
  • Digital Transformation e Business Intelligence: modelli e tecnologie di supporto all’Azienda per un controllo di gestione avanzato in grado di processare, raccogliere, analizzare e confrontare in tempo reale report, tabelle e cruscotti di tutti i dati ed informazioni del business nelle diverse aree operative aziendali. La Digital Transformation fa si che gli obiettivi principali siano quelli di definire un modello in cui le informazioni sia accessibili da parte dei dipendenti in via permanente.
  • Balance Scorecard e KPI-Key Performance Indicator: modelli in grado di tradurre la strategia in un insieme di obiettivi coerenti e misurabili nelle aree Rapporti con la Clientela, Processi Interni, Innovazione e Apprendimento – Know How Personale, Economico Finanziaria
  • Temporary Management: rappresenta una metodologia consolidata per supportare operativamente ed in modo incisivo l’Azienda al fine di gestire l’accelerazione del cambiamento ed il consolidamento dei progetti di intervento.

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